Perché CPI
Il patrimonio immobiliare vale due terzi della ricchezza delle famiglie italiane ma non è gestito con la stessa competenza riservata agli investimenti finanziari
Il patrimonio immobiliare vale due terzi della ricchezza delle famiglie italiane ma non è gestito con la stessa competenza riservata agli investimenti finanziari
La ricchezza immobiliare rappresenta ancora una quota molto elevata del patrimonio, per certi versi congelata.
Molti investitori se ne stanno rendendo conto e chiedono una consulenza sempre più sofisticata anche nel settore immobiliare.
La proporzione della ricchezza patrimoniale in Italia è per il 63% costituita da investimenti immobiliari e per il 37% da investimenti finanziari.
Eppure, mentre gli investimenti finanziari sono presidiati da una infinità di consulenti di banche o società specializzate, l’area degli investimenti immobiliari è coperta solo da operatori di intermediazione spesso sprovvisti della necessaria competenza professionale.
Così le scelte avvengono solo sulla base di parametri elementari, come il prezzo per metro quadrato, senza considerare l’insieme di fattori mutevoli che possono essere valutati solo con l’aiuto di nuove figure professionali come i consulenti nella gestione di patrimoni immobiliari.
Noi siamo guidati dalla convinzione che ormai, anche in Italia, è in atto un rapido sviluppo di professionisti con questo profilo che formano team di lavoro integrando differenti competenze per valutare gli investimenti immobiliari secondo gli specifici obiettivi perseguiti dai propri clienti.